Saline di Trapani

A voler riprodurre l'isola grande del Mediterraneo hai sprecato tutti i colori della tavolozza. Da sud a nord le stagioni ti hanno aiutato a stemperare l'abbagliante giallo del sole africano, i verdi dei campi e delle valli, il vermiglio punteggiare dei papaveri, il rosso vivo del sangue e della sulla, le sfumature arancio degli agrumi, fino al blu intenso del mare che fende l'orizzonte. Il nero intenso rigurgito del vulcano ad est è compensato dall'accecante bianco del sale ad occidente.

Il grande mulino a vento del Museo del sale

Alappèdi in salina

Tramonto trapanese

Castello di Guzzetta. Leonforte

Il castrum vocatum la Guzecta domina dall'alto un antico feudum. Le rocce e la fitta vegetazione rendono ostile l'arrampicata che risulta abbastanza impegnativa e le antiche rovine sono raggiungibili non senza difficoltà. Ma ne vale la pena.

La rocca castellaccio di Bozzetta

Ruderi

Ampio territorio agricolo

Parco d'Orleans

Questo elegante parco urbano di Palermo ben si presta a quiete e lente passeggiate. Il giardino è disegnato con aiuole e fiori coloratissimi ed intorno è un'esplosione di piante gigantesche. Il laghetto è popolato da uccelli acquatici mentre altre specie esotiche sono ospitate all'interno di voliere.

Giardino all'italiana

In gabbia

Aggraziati sebbene in cattività

Castello di Gresti o Pietratagliata

Strategico avamposto a difesa dell'entroterra siciliano alloggiato sulla cresta di un lungo serpentone di roccia arenaria. Dall'alto della possente torre normanna era possibile avvistare le incursioni nemiche da oriente e trasmettere il pericolo mediante segnalazioni ottiche. Nonostante lo stato di abbandono il luogo affascina e tra le mura cadenti e all'interno delle grotte scavate nella pietra si odono riecheggiare le antiche leggende e le ingenue credenze di truvature da sempre legate a questo misterioso sito.

Crinale roccioso

La torre piena svetta tra i ruderi

Pietratagliata

Serra delle Concazze. Etna

Punto base Rifugio Citelli. Etna nordest. Appena fuori dal bosco di larici e betulle un'aspra ascesa conduce ad un punto panoramico straordinario proprio sulla cresta settentrionale della Valle del Bove. Lo sguardo spazia dai crateri fumanti fino al calabrese Aspromonte.

Astragalus siculus

Si sale, si sale, si sale...

Sulla vetta della Serra

Monti Sartorius. Etna

Sul versante nordest c'è il sentiero ideale. Facile facile e tanto spettacolare. Camminare a 1750 metri attorno e dentro gli otto coni attivi centocinquanta anni fa è un'esperienza appagante e veramente alla portata di tutti, grandi grandi e piccini piccini.

Parte della lunga bottoniera

Meta di lenti camminatori

Betulle maestose

Lago Pergusa

Ogni anno sulle rive di questo lago Persefone figlia di Zeus raggiunge la madre Demetra. Reca con sé la primavera e qui si trattiene per sei mesi, perché tanto dura la bella stagione, per poi tornare da Ade, negli Inferi.

Lo scenario del mito

Raro lago naturale in Sicilia

Oltre cento specie di uccelli

Borgo Cascino

Quattro passi rilassanti immersi in ambiente silenzioso. Il senso di abbandono, la calma atmosfera sonnacchiosa paiono rallentare lo scorrere del tempo. Un villaggio che non ce l'ha fatta a divenire paese come prevedeva il progetto di ripopolamento del latifondo siciliano.

Tra Enna e Caltanissetta

Proprio nel centro dell'isola

Architettura dalle linee semplici

Fiume San Leonardo. Lentini

Seppur breve il San Leonardo è ricco di fauna acquatica e, specie nella sua foce, oasi per simpatici migratori.

Un letto abbastanza largo

L'incontro con lo Ionio

Liberi ed eleganti

Torre del Filosofo. Etna

Sulle orme dell'agrigentino Empedocle, filosofo e profeta siceliota, un sentiero conduce ai crateri sommitali, oggi inaccessibili per via del veto imposto dalle Autorità. Ma va bene lo stesso. Raggiunti i 3.000 metri, i colori intensi ed il borbottio dello sbuffante cratere di sud-est ricompensano la fatica.

Viaggiatori di tutti i tempi e turisti da ogni luogo della Terra sono passati da qui

Il fumante cratere di sud-est

Sulla vetta dell'isola

RNO Monte Altesina

Affetti, ricordi. L'Altesina mi appartiene. Con orgoglio ripercorro ogni volta questi sentieri. Il Mons Aereus, crocevia delle tre grandi valli siciliane. Riserva caratterizzata da due cime bifide, Altesina e Campana, e dal monte Altesinella, grondante sangue in seguito all'ultimo doloroso quanto inspiegabile incendio.

La vetta degli Erei

Il verdissimo Sentiero Campana

La dolce Altesinella

Monte Scala. Erei

A due passi da Leonforte, Scala di nome e di fatto. Una salita tra sugheri, selvaggia e meravigliosa. con una particolare fauna che vive indisturbata.

Il lungo costone che guarda a Sud

Non è un incanto?

Simula aggressività ma è un timidone

Ilice di Carlino

Lasciate le case di Milo, attraversando un fitto bosco di castagno, un sentiero adatto a tutti ci conduce ai piedi di un imponente esemplare di leccio, vecchio settecento anni.

Diametro impressionante

"Famigliola in contemplazione"
foto del mio amico Gianni Rossino

Lago Nicoletti

Diga sul fiume Dittaino fortemente vocata per le discipline sportive.

Canottaggio ma anche vela e sci nautico

Ricco di lucci, carpe, tinche e piacevole rifugio per migratori

Ci si muove tra eucalipti e pini

RNO Vallone Piano della Corte. Agira

Querce, pioppi, salici ed acanti. Pregevole area naturale protetta. E' un vero peccato che oggi sia veramente difficile praticarla.

Il monumentale Pioppo Nero

Una stretta incisione lunga 7 Km

Biosistema che permette
passeggiate invernali in ambiente primaverile

Farm Cultural Park

Dopo Firenze, Parigi, Bilbao, le isole greche e New York, il blog britannico Purple Travel piazza il Farm Cultural Park e Favara al sesto posto al mondo come meta turistica dell'arte contemporanea.

Recupero del centro storico di Favara

Dimore per artisti, designer e architetti

Spazi espositivi temporanei e permanenti

Macalube di Aragona

Durante il suo passaggio in Sicilia, Guy De Maupassant definì i vulcanelli di fango di Aragona "pustole di una terribile malattia della natura".

Sangu di li Saracini

Stagni e numerose specie di orchidee

A piedi lungo uno scenario selvaggio